VI Commissione Consiliare permanente Politiche Sociali - parere positivo alla programmazione annuale degli interventi per il diritto allo studio universitario 2024/25
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- 31 lug 2024
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La Regione Campania, prima in Italia, per gli investimenti per le borse di studio per studenti universitari.
VI Commissione Consiliare permanente Politiche Sociali - Presieduta dal Vicepresidente Savastano, ha dato parere positivo alla programmazione annuale degli interventi per il diritto allo studio universitario, anno accademico 2024/25.
Si è svolta il 30 Luglio, la VI Commissione Consiliare permanente Politiche Sociali, Istruzione e Cultura, Ricerca Scientifica.
Ha presieduto i lavori della Commissione, il Vicepresidente, Giovanni Savastano.
Sono stati esaminati i seguenti punti all'ordine del giorno:
- "Programmazione annuale degli interventi per il Diritto allo Studio Universitario-Anno Accademico 2024/2025”.
La Commissione regionale ha reso il parere positivo al richiamato Programma annuale. Con nota del 19 luglio scorso, la Giunta regionale, all’esito dell’istruttoria di competenza della Direzione Generale per l’Università, la Ricerca e l’Innovazione, ha trasmesso, ai sensi dell’articolo 12, comma 5 della legge regionale 18 maggio 2016, n.12, al fine dell’acquisizione del parere della Commissione competente per materia, l’estratto del Verbale della seduta del 18 luglio con il Documento sub Allegato 1, avente ad oggetto: “Programmazione annuale degli interventi per il diritto allo studi universitario-Anno Accademico 2024/2025”.
Il documento di programmazione annuale degli interventi per il diritto allo studio universitario è redatto ai sensi dell'articolo 12 comma 5 della legge regionale n. 12 del 18 maggio 2016 “Misure per potenziare e rendere effettivo il diritto allo studio universitario”.
Il documento definisce gli standard qualitativi minimi dei servizi per il diritto allo studio elencati dalla citata legge regionale e le specifiche caratteristiche dei benefici (requisiti di ammissibilità ai concorsi, durata dei benefici, classificazione degli studenti in base al Comune di residenza, importi delle borse di studio, requisiti per l'accesso ai benefici, contenuto dei bandi, ecc.) ai quali l’azienda per il diritto allo studio (ADISURC) e le Università si conformano.
Il Documento, si compone di quattro Capi e definisce gli standard qualitativi minimi dei servizi per il diritto allo studio e le caratteristiche dei benefici ai quali l’ADISURC e le Università si adeguano. Nel corso dei lavori è intervenuta, su delega del competente Direttore Generale, la Dirigente UOD Università-Accademie-Conservatori e Diritto allo Studio, la quale ha illustrato i principali aspetti tecnici del menzionato Programma.
-Il Capo 1), contiene la programmazione (con le premesse e le finalità) che, per l’anno
accademico 2024/2024, recepisce le disposizioni del Decreto Ministeriale 1320/2021
in attuazione degli obiettivi previsti dal PNRR in materia di borse di studio.
-Il Capo 2), riguarda l’analisi di contesto e contiene le norme di carattere generale.
-Il Capo 3), riguarda la copertura finanziaria che è garantita nel bilancio di previsione
della Regione Campania per il 2024 e i criteri di assegnazione delle risorse.
L’erogazione delle borse di studio avviene con le somme introitate direttamente
dall’ADISURC e con le risorse assegnate dal MUR. Per la copertura del fabbisogno totale per le borse di studio si prevedono risorse a valere su programmi aggiuntivi
della programmazione 2021-2027 POR Campania FSE+ nell’ambito dell’obiettivo
strategico dedicato alla promozione della parità di accesso all'istruzione.
Le risorse finanziarie stanziate nel bilancio gestionale della Regione per l’anno 2024
saranno assegnate all’ADISURC sulla base di questa programmazione annuale in più
quote e qualora il Rendiconto dell’ADISURC presenti avanzi di gestione, l’Azienda
provvederà a destinarlo prioritariamente al fondo per le borse di studio ed in subordine
ad ulteriori interventi ritenuti strategici.
-Il Capo 4), concerne gli interventi e caratteristiche dei benefici, sia quelli non destinati alla generalità degli studenti, che corrispondono alle borse di studio, ai servizi abitativi, ai contributi per la mobilità internazionale ed ai prestiti d’onore, sia quelli destinati alla generalità degli studenti, che corrispondono alla ristorazione, all’orientamento al lavoro, alle agevolazioni del trasporto pubblico, agli interventi in favore delle fasce di utenza in condizione di disabilità ed al servizio di assistenza e consulenza psicologica promosso dall’Azienda in collaborazione con le Istituzioni universitarie di prevenzione di situazioni di disagio personale, abbandono degli studi, assenza di relazioni sociali.
La VI Commissione, con riferimento alla Proposta di legge, recante:
“Interventi a favore dei coniugi separati o divorziati con figli minori a carico”, assegnata per esame, su proposta del Vicepresidente, Savastano, ha deciso di rinviare al prossimo settembre la valutazione circa l'iter da adottare per la discussione nel merito del progetto di legge, in attesa dell'incardinamento presso la stessa Commissione, del Disegno di legge ad iniziativa della Giunta regionale recante “Misure a favore della famiglia e della natalità”, considerata l’attinenza di alcuni argomenti trattati dal testo normativo con quelli contenuti nella proposta di iniziativa della Giunta, oltre che con alcuni Capi di una proposta di legge, precedentemente depositata, ad iniziativa di altro gruppo consiliare riguardante situazioni simili, al fine di procedere con l’esame abbinato degli articolati giuridici ed arrivare ad un testo legislativo organico che disciplina la materia delle specifiche fragilità personali e familiari.
La Commissione e inoltre passata all'esame del punto all'odg sulla Proposta di legge recante:
“Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio bandistico della Regione Campania e dei corpi delle majorettes”.
Il testo, prevede specifiche disposizioni per salvaguardare i corpi bandistici dei diversi territori regionali, promuovendone la ricerca, lo studio e la valorizzazione.
La Commissione ha stabilito di rinviare l'esame nel merito del progetto di legge per approfondire la disciplina anche con il contributo di soggetti a vario titolo interessati all'argomento, attraverso la convocazione di audizioni vertenti sulla materia disciplinata dal testo legislativo proposto.
Infine, si è proceduto alla sostituzione del componente della VI Commissione permanente dimissionario in rappresentanza dell’opposizione, in seno all'"Osservatorio per lo studio, la ricerca e la promozione dell’economia civile”, con la designazione del Consigliere di minoranza.
L'Osservatorio è un Organismo istituito dalla legge regionale n. 28/2018 presso il Consiglio Regionale della Campania che intende promuovere lo sviluppo dell'economia civile, ossia lo studio e la valorizzazione di un nuovo modello economico di produzione e di sviluppo sostenibile, sociale e solidale ed una efficace strategia di welfare attraverso un sistema di reti e collaborazioni territoriali, in grado di sostenere processi produttivi inclusivi, rispettosi dell’ambiente e della dignità, mettendo al centro le condizione di fragilità di tutte le persone.
Dichiarazione del Vicepresidente della VI Commissione Consiliare permanente Politiche Sociali, Giovanni Savastano:
"La seduta di oggi della Commissione ha trattato argomenti importanti. In particolare, vorrei sottolineare il parere dato al documento presentato dalla Giunta regionale recante “Programmazione annuale degli interventi per il diritto allo studio universitario-Anno Accademico 2024/2025”. La Regione Campania è la prima in Italia, in termini di investimenti per le borse di studio per studenti universitari. Questa misura, rappresenta solo una delle forme di sostegno previste dalla legge n. 12/2016 "Misure per potenziare e rendere effettivo il diritto allo studio universitario”. All’erogazione delle borse di studio per l’anno accademico 2024/2025 si farà fronte con le somme introitate direttamente dall’ADISURC quale gettito della tassa regionale dell’anno accademico 2024/2025, con le risorse assegnate dal Ministero dell'Università UR alla Regione Campania e con risorse a valere sulla programmazione 2021- 2027 POR Campania FSE+ nell’ambito dell’obiettivo strategico dedicato alla promozione della parità di accesso all'istruzione. La programmazione regionale annuale per il diritto allo studio universitario è un fondamentale documento strategico e di programma previsto dalla Legge regionale sul diritto allo studio. Essa consegue l'obiettivo, anche per il corrente anno accademico, attraverso un sistema di strutture, servizi e benefici, come nel settore delle borse di studio, delle mense, dei servizi abitativi, del materiale didattico, al sostegno all'attività sportiva o all'assistenza e consulenza psicologica, di assicurare ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, il raggiungimento dei gradi più alti degli studi e contribuire alla crescita economica e civile delle nostre comunità. La Regione Campania, diversamente dallo scellerato progetto di autonomia differenziata, che rompe l'unità del Paese e l'eguaglianza dei diritti, intende dare risposte concrete e garantire l’uniformità su tutto il territorio e senza discriminazioni dei benefici in materia di diritto agli studi universitari, assicurando il sostegno ai meritevoli in condizioni di difficoltà economica, la qualità dei servizi, una maggiore efficienza della spesa e organizzazione dei servizi."
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